skip to Main Content

Le tempistiche dell’ingiunzione di pagamento: quali sono i costi per le aziende?

L’ingiunzione di pagamento è un atto giudiziario che l’azienda può utilizzare per cercare di recuperare un credito insoluto, ovvero un importo dovuto dal cliente ma non pagato entro i termini stabiliti. I tempi e i costi dell’ingiunzione di pagamento dipendono dalla giurisdizione e dal valore del credito.

In generale, i tempi di solito sono di alcune settimane o mesi, ma possono variare a seconda della complessità del caso e della carico di lavoro dei tribunali. Per quanto riguarda i costi, ci sono diverse spese che l’azienda deve sostenere per l’ingiunzione di pagamento, tra cui le spese legali, le tasse di giustizia e le spese postali. Tuttavia, i costi possono variare notevolmente in base alla giurisdizione e al valore del credito.

In Italia, per esempio, i costi dell’ingiunzione di pagamento possono variare a seconda del valore del credito e del tipo di procedura. In genere, le spese di avvio dell’ingiunzione di pagamento vanno da circa 50 a 200 euro, a cui si aggiungono le spese per l’atto di precetto e per la notifica.

In caso di opposizione del debitore, ovvero nel caso in cui il debitore si oppone all’ingiunzione di pagamento, i costi possono aumentare notevolmente, poiché l’azienda dovrà pagare le spese per la fase di opposizione e per eventuali udienze. In sintesi, l’ingiunzione di pagamento può essere un’opzione efficace per l’azienda per recuperare un credito insoluta, ma i tempi e i costi possono variare in base alla giurisdizione e al valore del credito.

È importante valutare attentamente i costi e i benefici dell’ingiunzione di pagamento e consultare un professionista legale qualificato per capire le opzioni disponibili e i costi associati.

Richiedi una consulenza con i nostri esperti e approfondisci gli strumenti per la gestione e il recupero del credito nel tuo settore.

Back To Top